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Quando l’estate si avvicina aumenta la voglia di mangiare qualcosa di meno pesante, e preparare dei pranzi che siano allo stesso tempo freschi, veloci e deliziosi per il palato. Questa è indubbiamente la stagione dei piatti misti freddi, piene di gusto e di ingredienti sani e sfiziosi.
Uno dei principali è proprio l’insalata, che non fa solo da base all’interno di queste ricette, ma che ne è in realtà il protagonista indiscusso. Esistono tantissimi tipi di insalata, e di questi in Italia se ne può trovare davvero una quantità incredibile; alcune tipologie sono talmente buone da essere mangiate anche così, come snack fresco e “scrocchiarello”.
Vediamo ora 3 varietà di insalata da gustare e come abbinarle al meglio per un’esplosione di sapori.
Radicchio
Il radicchio è tra le varietà di insalata che più mette in disaccordo le persone, e una cosa è certa: o lo si ama o lo si odia, senza alcuna via di mezzo. Questo perché questa tipologia di ortaggio, dal particolare colore violaceo, presenta un sapore tipicamente amaro, che lo caratterizza e ne è il punto di forza.
Ricco di vitamina C e di betacarotene, il radicchio è un alimento che può essere consumato sia crudo che cotto senza alcun problema, ed è buono in entrambi i casi. Sicuramente, però, a causa della sua forte nota amarognola, è difficile che un’insalata a sola base di radicchio possa piacere, mentre è più comune trovarlo come ingrediente di spicco all’interno delle insalate miste insieme a lattughe dal sapore più convenzionale.
Inoltre, il radicchio è un ottimo ingrediente sia per torte salate sia che piatti freddi, soprattutto se abbinato a gusti forti e consistenze morbide. L’abbinamento perfetto è considerato quello tra radicchio e gorgonzola, e in effetti anche a livello cromatico questi due ingredienti possono rendere un piatto davvero appetitoso. L’aggiunta di noci, poi, può essere quella nota croccante che svolta del tutto il piatto, rendendolo praticamente perfetto: si può utilizzare questo mix di ingredienti sia per una pasta o un risotto, sia per una deliziosa torta salata da servire fredda.
Iceberg
Probabilmente l’insalata iceberg è la preferita della maggior parte delle persone, a causa del suo gusto delicatissimo e della sua freschezza, dovuta alla grande quantità di acqua che contiene al suo interno.
L’iceberg si può riconoscere facilmente, a differenza di altre varietà di insalata che invece si confondono tra loro: è tonda, verde chiaro e con le foglie dai bordi sfrangiati. La particolarità che rende invincibile l’iceberg, però, è la croccantezza delle sue foglie, che risultano un ottimo snack anche mangiate così, da sole, magari con un po’ d’olio e un po’ di sale.
Vien da sé che l’iceberg è la varietà perfetta da utilizzare come base per le insalatone, a cui aggiungere di tutto e di più: dal mais al tonno, dalla mozzarella ai pomodori, l’iceberg accoglie con piacere tutti i propri ingredienti preferiti.
Uno degli abbinamenti più curiosi è quello di iceberg, yogurt, salmone e gamberetti. E se si vuole provare qualcosa di diverso, perché non mischiare della frutta con l’insalata? In questo caso, l’iceberg si sposa bene con le pere.
Lattuga romana
In ultimo, parliamo della lattuga romana. La si riconosce per la sua caratteristica forma allungata, e per il colore verde intenso che sfuma sempre di più fino a essere quasi bianco alla base del cespo.
A differenza dell’iceberg, le foglie della lattuga romana non sono molto croccanti, ma risultano ugualmente idratate e gustose. Questa tipologia di insalata si rende anch’essa base perfetta per le insalatone, ricche di gusti e di diverse consistenze.
Questa è anche la varietà da preferire se si vuole preparare la Caesar Salad, un’insalata tipica del Messico e degli Stati Uniti, che prevede, tra i suoi ingredienti, il parmigiano, il pollo, la salsa Caesar e i crostini di pane belli croccanti a contrastare la morbidezza degli altri ingredienti. La lattuga romana è il letto perfetto per ospitare questo mix di sapori, ma è anche un ingrediente speciale da aggiungere alle minestre!
Anche se si può tranquillamente consumare cruda, infatti, la lattuga romana è ottima anche cotta in padella.
Basta una ripassata con aglio, peperoncino e, volendo, salsa di soia, per permetterle di ammorbidirsi un po’ e diventare l’accompagnamento perfetto per carni arrosto o per formaggi erborinati. Oppure, come si accennava prima, da aggiungere a una minestra di patate, cipolle e riso per un sapore più intenso e una consistenza nuova.
Grazie al suo grande potere saziante e al suo bassissimo apporto calorico (19 kcal ogni 100 grammi), la lattuga romana è l’ingrediente che non può mancare in una dieta bilanciata e sana, volta alla perdita di peso o al semplice mantenimento della forma. Si dovrebbe sempre mangiarne una porzione prima del piatto principale del pasto, così da ricavarne un po’ di senso di sazietà e non strafare con altri cibi più calorici.