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Avere una casa di proprietà è il sogno di ogni italiano e le statistiche lo confermano con i loro numeri implacabili: le cosiddette abitazioni principali sono circa 19,5 milioni, mentre le abitazioni in affitto poco più di sei milioni. La percentuale di proprietari di casa in Italia è tra le più alte d’Europa, oltre il 70% e anche in questi ultimi anni è la tendenza dominante.

La scelta di fare il grande passo dell’acquisto è comunque fra le più difficili che si possano fare nella propria vita ed è proprio per questo motivo, molte persone restano indecise fino all’ultimo nel fare il passo definitivo. Per questo motivo è bene informarsi anche su i numerosi aspetti legislativi e burocratici oltre che economici, visitando siti specialistici del settore come www.notiziarioimmobiliare.it o contattando un agenzia immobiliare. Tra i vari dubbi il più frequente è se sia meglio vivere in un condominio o in una casa singola e indipendente? Come mi troverò con i vicini? 

Qualsiasi sia la poi la scelta finale molto dipende dal budget a disposizione al momento dell’acquisto e anche dalle prospettive di vita che abbiamo di fronte. Solitamente le coppie con figli o che hanno in programma di costruire una famiglia preferiranno una casa più spaziosa mentre i single che acquistano la prima casa preferiscono un piccolo bilocale o trilocale che risulterà più economico sia nell’acquisto che per le spese di gestione.

Nel caso in cui le disponibilità economiche non manchino, si potrà davvero pensare all’alternativa tra questi due tipi di sistemazione, e per capire quali siano i pro e i contro tra le due tipologie sarà necessario valutare bene la scelta, passo per passo.

Vivere in una casa indipendente: vantaggi e svantaggi

casa-indipendente

Il primo punto che si prenderà in considerazione sarà costituito dai vantaggi e dagli svantaggi del vivere in una casa singola.

Sicuramente, i lati positivi saranno i seguenti:

  • La privacy

Sarà possibile avere una privacy maggiore, senza rumori molesti e con la possibilità di vivere con molta più tranquillità.

  • La presenza di spazi più ampi

Si potrà anche disporre di spazi più ampi, come il giardino, il terrazzo e camere più grandi di quelle di un appartamento.

  • Personalizzazione

Una casa indipendente consente di personalizzare al massimo la propria abitazione, sia esternamente sia internamente, non dovendo scendere a compromessi con gli altri condomini.

Vivere in una casa indipendente ha, però, anche degli svantaggi, che si potranno vedere qui:

  • Responsabilità

L’unica persona responsabile sarà il proprietario, e non sarà possibile rivolgersi ad un amministratore di condominio, ad esempio, per ottenere giustizia o assistenza.

  • Prezzo più elevato

Com’è già stato accennato, per potersi permettere una casa indipendente saranno necessarie somme superiori, che, ovviamente, saranno ripagate dai vantaggi.

  • Rischi legati all’isolamento

Infine, soprattutto le case indipendenti che si trovino al di fuori dai maggiori centri abitati vedranno rischi maggiori di intrusione legati all’isolamento.

Vivere in condominio: vantaggi e svantaggi

condominio

Allo stesso modo, anche la vita in condominio ha vantaggi e svantaggi, che si potranno vedere qui per meglio valutare la propria scelta.

Gli elementi positivi della vita in condominio saranno sicuramente i seguenti:

  • Suddivisione delle spese

I costi di gestione saranno sicuramente inferiori rispetto a quelli di chi viva in una casa indipendente, così come le spese in generale.

  • Uso gratuito di servizi comuni

Alcuni servizi comuni sono presenti gratuitamente a livello dei condomini. Tra questi si possono citare i giardini, il parcheggio, ma anche le aree per i bambini e, per i più fortunati, la piscina.

  • Prezzo più basso

Non bisogna nascondere che tanti scelgano il condominio perché consente di avere una casa con una buona metratura ma ad un prezzo inferiore rispetto a quanto accade per una casa indipendente.

  • Vicinanza ai servizi

Infine, un appartamento sarà comunque in un condominio vicino al quale sarà possibile trovare i servizi essenziali.

Vivere in condominio ha anche dei lati negativi, tra i quali si ricordano i seguenti:

  • Meno privacy

I vicini ficcanaseranno, e spesso si sentiranno i rumori prodotti dagli altri, così come loro sentiranno quelli della propria famiglia.

  • Spazi limitati

Gli spazi saranno spesso limitati rispetto ad una casa indipendente.

  • Minore possibilità di intervento

Infine, non sarà possibile modificare in modo radicale la propria casa, e spesso si dovrà sottostare alle decisioni del condominio.

In conclusione, quindi, la decisione in merito alla propria casa sarà soggettiva, ma solo considerando questi aspetti potrà davvero essere consapevole e ben ponderata.

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