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Quando si parla della polizza condominiale nascono sempre numerosi dubbi e altrettanti dilemmi. Non si capisce sin da subito, in effetti, a cosa serva quest’ultima, cosa copre, quali effetti ha e così via. Eppure, le notizie relative ai vari eventi sinistri che possono avvenire all’interno di un condominio di certo non mancano. Anzi: aumentano con il tempo! Per questo la popolarità di un’assicurazione di questo genere è in forte crescita.

Assicurazione condominiale? Ecco cos’è

Più spesso l’assicurazione condominiale è conosciuta come la Polizza Globale Fabbricato. Si tratta di una delle formule assicurative più famose tra quelle studiate per coprire coloro che vivono dentro a un condominio dai vari danni che potrebbero coinvolgerlo.

Basti sapere che non raramente, gli appartamenti del condominio oppure le sue parti comuni sono soggetti ai vari accadimenti che potrebbero provocare problemi di varia natura. Molte volte si tratta persino di eventi potenzialmente pericolosi, che potrebbero persino causare danni da incendio o allagamento.

A tutto questo si aggiungono anche i possibili danni causati dal materiale fabbricato. Tra i tanti esempi basterebbe pensare a tutto ciò che riguarda la possibile caduta dei cornicioni. Qualora questo accadesse, l’assicurazione potrebbe coprire i danni, non solo sull’edificio, ma anche sulla salute delle persone. Tutto ciò aiuta, a sua volta, a evitare delle conseguenze incredibilmente rilevanti per il sistema finanziario di numerosi condomini.

Anche se non si tratta di una polizza obbligatoria, è comunque un’assicurazione che vale la pena di sottoscrivere per restare completamente tutelati. Non a caso, da diverso tempo ormai viene ampiamente consigliata dai professionisti del settore soprattutto a coloro che abitano nei condomini di vecchia data.

Bisogna specificare che le clausole e i vari dettagli delle assicurazioni di questo genere potrebbero cambiare a seconda della compagnia con la quale si sottoscrive un mutuo, oltre che alle proprie necessità

Assicurazione condominiale: ma cosa copre?

A questo punto bisogna capire contro quali eventi sinistri protegge una polizza di questo genere. Tra questi spiccano:

  • i danni causati dalle parti comuni del fabbricato ai condomini oppure alle altre persone;
  • i danni che sono stati provocati dalle proprietà esclusive dei vari condomini: in questa categoria degli eventi sinistri rientrano i problemi alle tubazioni di un’abitazione. Questo, a sua volta, potrebbe portare alle infiltrazioni nelle tubazioni sottostanti o limitrofe. Quindi se, per esempio, il condominio avesse un sistema di tubazioni particolari, il danno a una delle stesse si potrebbe ripercuotere anche sulle altre tubazioni. La polizza in questo caso potrebbe aiutare nella copertura dai danni da questo tipo di eventi.

A queste si aggiungono anche delle coperture essenziali offerte da un’assicurazione condominiale. Sono di due tipologie principali: la responsabilità civile per tutti i danni che sono stati riportati dai prestatori d’opera la causa della quale si possa ricondurre al fabbricato oppure alle parti comuni dello stesso e quella relativa ai sinistri abbastanza “comuni”, come gli incendi, le esplosioni oppure le inondazioni. In tutti i casi si tratta di questioni che devono essere trattate con la massima cautela, fintanto che si tratta di possibilità abbastanza comuni e generiche che potrebbero “toccare” praticamente ogni condominio.

Parlando di tutto ciò che riguarda le assicurazioni condominiali non ci si può infine dimenticare di tutto ciò che concerne le varie garanzie aggiuntive. Queste possono essere incluse nel contratto a seconda di quelle che sono le esigenze dei clienti e le possibilità offerta dalla compagnia di assicurazioni. Non bisogna sottovalutare la sezione delle garanzie aggiuntive, in quanto potrebbe includere un gran ventaglio di clausole pensate anche per delle casistiche a prima vista più imprevedibili e assurde. Tra le tante possibilità spicca tutto ciò che concerne l’esame delle tubazioni nei condomini vecchi, in quanto un danno a una tubazione potrebbe ripercuotersi anche sull’altra mettendo così in crisi l’intero sistema condominiale.

Nelle località in montagna, invece, sarebbe opportuno prendere in considerazione anche un’altra possibilità: quella di tutelarsi dai danni che vengono provocati dalle nevicate locali. Questo tipo di tutele coprono da tutti i problemi legati alla responsabilità civile (quella pensata per coprire i danni causati verso terze persone).

Assicurazione condominiale: i massimali

Quando si prende in considerazione l’idea di sottoscrivere una polizza di qualsiasi genere, non si può proprio fare a meno di considerare anche tutto ciò che concerne i massimali. Si tratta della somma massima che una compagnia assicurativa è in grado di offrire ai propri clienti per la copertura progettata per un evento in particolare. Ovviamente, più alti sono i massimali e maggiori saranno i danni che si potranno risarcire. Di contro, il massimale è un valore direttamente collegato al premio da pagare. Quindi, maggiore sarà il massimale e più alti saranno anche i premi che bisogna versare alla banca.

Vale la pena notare anche che la compagnia assicurativa non è tenuta a risarcire i clienti qualora i danni fosse stati causati dalle possibile incurie degli stessi. Per dirla brevemente, se il danno è stato causato dai clienti stessi, la compagnia che ha sottoscritto il contratto potrebbe rifiutarsi di rogare il risarcimento. In questa casistica è compresa anche la negligenza condominiale, ovvero un possibile mancato intervento di manutenzione, ordinaria o straordinaria, sulle varie parti del condominio.

Assicurazione condominiale: ecco come funziona

Un’assicurazione di questo genere può essere scritta unicamente da una figura: l’amministratore del condominio. Quest’ultimo deve, a sua volta, ottenere una delibera assembleare. Si potrebbe saltare questo passaggio qualora nel regolamento del condominio non fosse espressamente richiesto. In ogni caso, la decisione dell’assemblea condominiale deve comunque rispettare le norme previste dall’articolo numero 1136 del Codice Civile. Quindi, la delibera relativa all’assicurazione condominiale dev’essere stata votata almeno dalla metà degli intervenuti, che a loro volta devono rappresentare almeno il 50% del valore completo del fabbricato.

Successivamente sarà l’amministratore stesso a inviare alla compagnia di assicurazione la richiesta d’indennizzo, ovviamente rispettando i requisiti contrattuali. La richiesta deve avvenire a norma di legge. C’è anche un altro modo per mezzo del quale i condomini potrebbero tutelarsi: richiedere la copia del contratto sottoscritto con l’assicurazione direttamente all’amministratore.

Polizza condominiale: il costo

Infine c’è anche un altro dettaglio, forse il più importante, a cui prestare attenzione: il costo. Quest’ultimo varia a second a dell’azienda di assicurazioni con la quale si sottoscrive il contratto, ma non solo. Sul prezzo totale della polizza influiscono anche degli altri fattori. Tra gli stessi bisogna ricordarsi di tutto ciò che concerne le varie coperture che si possono inserire a livello del contratto, i massimali indicati direttamente dal condominio interessato alla polizza, i vari dati relativi al fabbricato (tra cui la dimensione dello stesso e l’anzianità), il numero degli appartamenti che compone il fabbricato e così via. In generale, il costo della polizza dev’essere comunque chiarito dall’azienda di assicurazioni al momento della firma del contratto.

Una volta stabilito il prezzo, bisognerà anche chiarire quale sarà la quota da versare per ogni appartamento e come si misurerà quest’ultima.

Da ricordarsi, inoltre, che una polizza di questo genere non è mai obbligatoria, ma ha il carattere facoltativo.

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