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Sono molti gli italiani che decidono di andare a vivere a Barcellona, e infatti nella città spagnola ci sono ben 20 mila italiani residenti.
Perché scelgono Barcellona? Le cause sono tante, da quella più impulsiva cioè dopo aver fatto una vacanza a Barcellona si sono innamorati a prima vista della città oppure sono attratti dalle sue spiagge, dal suo clima mite e perché è una città europea dove si trova di tutto: dal cibo, ai servizi, all’arte al divertimento.
Barcellona è una città viva a ogni ora del giorno, tantissimi servizi al cittadino e non è cara come città se paragonata per esempio ad altre metropoli europee come per esempio Londra, Parigi oppure a Madrid.
E in questo articolo vi faremo scoprire tutto quello che c’è da sapere per chi sta valutando di andare a vivere a Barcellona.
Documenti per trasferirsi a Barcellona
Il primo passo da fare è quello di affrontare la burocrazia spagnola per poter regolarizzare la propria presenza sul territorio spagnolo, la prima cosa da fare è richiedere il NIE, cioè il Número Identificativo de Extranjero.
Cos’è il NIE e come richiederlo
Il NIE è un numero identificato formato da lettere e numeri ed è fondamentale per vivere in Spagna, esso è praticamente il numero identificativo della tua persona, riconoscibile a livello legale in territorio spagnolo, è un documento che possiamo paragonare al codice fiscale utilizzato in Italia e ricordiamo che questo documento non conferisce la residenza in Spagna.
Per richiederlo bisogna recarsi in una delle sedi di commissariato di Polizia spagnola abilitate ad emettere questo documento, previo appuntamento che può essere preso tramite web.
Inizialmente vi sarà rilasciato un NIE provisional, ovvero provvisorio, e dopo 3 mesi di lavoro effettivo dimostrabile potete chiedere il NIE definitivo.
Con quello provvisorio potere fare un contratto di casa, potete comprare una scheda telefonica, in pratica potete fare tutto.
Da tenere a mente che se ancora non siete ancora definitivamente convinti della scelta di trasferirvi in Spagna, per i tre primi mesi potete tranquillamente soggiornare in città come turisti e così avete modo di scoprire la città prima della scelta definitiva.

Documenti per richiedere il NIE
Per richiedere il NIE dovete presentare i vostri documenti italiani, la ricevuta del pagamento di richiesta NIE e un contratto di lavoro o anche un pre-contratto di lavoro che attesti che state iniziando un lavoro in Spagna oppure l’apertura di una partita Iva Spagnola da liberi professionista.
Dove che avete ottenuto il NIE, le altre pratiche da svolgere saranno semplicissime.
Innanzitutto dovete aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio, e per fare ciò basta andare un una qualunque banca a Barcellona.
Importante è poi richiedere Seguridad social, fondamentale per poter fruire del sistema sanitario pubblico per fare ciò bisogna ottenere il Patròn, ovvero registrare il proprio domicilio.
Comunque dopo aver ottenuto la NIE, il resto sono pratiche molto facili e veloci.
Sul sito del consolato italiano a Barcellona, troverete altre informazioni aggiornate e dettagliate.
Dove andare a vivere a Barcellona

Barcellona è molto grande e con tantissimi quartieri, innanzitutto bisogna scegliere la zona dove cercare casa in affitto e qui bisogna prendere in considerazione diverse cose, infatti esistono zone economiche (che di solito sono in periferia) e zone più care che sono al centro.
Ovviamente le zone del centro sono molto più belle e vissute ma dimenticatevi pace e tranquillità, perché sono zone di movida praticamente perenne e spesso le case sono abbastanza vecchie ma molto care.
Nella scelta della zona assicurati sempre che sia ben collegata dai mezzi di trasporto e comunque non lontano dal luogo di lavoro. Non ci sono vere e proprie zone pericolose a Barcellona, ma le zone più frequentate dai borseggiatori sono quelle turistiche, tipo la Rambla ma in generale Barcellona è una città abbastanza sicura.
Per trovare casa a Barcellona ci sono due modi, rivolgersi a un’agenzia immobiliare ma a cui però bisogna pagare la commissione oppure rivolgersi direttamente a un privato, quindi la ricerca della casa a Barcellona è simile alla ricerca di una casa in Italia.

Probabilmente la scelta migliore e cominciare a cercare online prima di recarsi fisicamente in Spagna. Potete consultare i classici siti di annunci o anche gruppi sui social network e forum di settore. Successivamente vi consigliamo di programmare un breve viaggio di 2-3 giorni in modo da vedere fisicamente gli appartamenti e in un secondo momento programmare il trasferimento vero e proprio.
E poi tieni conto che non tutte le case a Barcellona hanno impianto di riscaldamento visto il clima mite tranne a dicembre e gennaio, quindi se sei una persona che soffre il freddo cerca una casa con riscaldamento e magari aria condizionata poiché le estati catalane sono molto calde.