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“Piscina sì, piscina no” è il dubbio più comune che affligge chi ha deciso di acquistare una villa con giardino. Per chi ha già risolto il dilemma e ha scelto di costruire, la domanda successiva è: quale piscina? Le soluzioni possono essere disparate, e ognuna risponde a esigenze diverse. Vediamo insieme quali sono gli aspetti determinanti nella scelta della piscina.
La forma della piscina
Il primo aspetto da considerare è quale forma dare alla propria piscina. Scegliere la classica vasca rettangolare, o cercare una soluzione più originale e personalizzata? La scelta della forma della piscina non è solo un fattore estetico, ma influisce sulle modalità di manutenzione e le possibilità di personalizzarla.
La classica piscina rettangolare è consigliata per gli amanti del nuoto, o per chi ama la semplicità: la forma regolare, infatti, consente una pulizia più agevole, perché facilita i movimenti del robot pulitore e garantisce una migliore circolazione dell’acqua.
Quando invece conviene costruire una piscina dalla forma irregolare? La forma libera consente di sfruttare al meglio gli spazi di un giardino irregolare, ma costituisce anche un vanto per chi desidera avere una piscina unica: le vasche irregolari infatti vengono quasi sempre progettate su misura, e rappresentano una soluzione estetica d’impatto.
Il rivestimento della piscina
Un altro aspetto da considerare è la scelta del rivestimento della propria piscina. Oltre alla soluzione classica, e più veloce, del rivestimento in PVC, si può scegliere di rivestire la vasca con piastrelle o mosaici, con i quali è possibile creare motivi, disegni e personalizzazioni.
Sistemi di filtraggio
La scelta più semplice ed economica in materia di filtraggio è la piscina a skimmer: gli skimmer sono delle bocchette aspiranti poste ai bordi della piscina, che conducono l’acqua alla pompa; l’acqua poi arriva al sistema di filtraggio, che rimuove foglie e detriti, e viene rimandata all’interno della vasca.
La piscina con bordo a sfioro è invece la soluzione con maggiore resa estetica, perché questo sistema di filtraggio garantisce che il livello dell’acqua coincida con il livello del terreno circostante. L’acqua che fuoriesce dal bordo della piscina entra in una canalina che la conduce in un serbatoio, dal quale raggiunge il filtro e viene poi depurata e rimandata in vasca.
I pro e i contro di questi due sistemi sono di natura estetica ed economica: se la piscina a skimmer ha un costo decisamente inferiore, nella piscina con bordo a sfioro la tracimazione dell’acqua consente alla superficie di essa di rimanere sempre più pulita, ma l’installazione della canalina lungo tutto il perimetro della vasca alza notevolmente i costi di realizzazione.
Le alternative alla piscina in cemento armato
Oltre alla scelta della tipologia più comune di piscina, quella costruita in cemento armato, esistono due alternative: la piscina in cassieri di polistirolo, e la piscina in pannelli d’acciaio.
Piscina in cassieri di polistirolo
La piscina in cassieri di polistirolo ha avuto una diffusione relativamente recente nel settore edile, e consiste nel riempire di cemento armato dei blocchi di EPS (Polistirene Espanso Stabilizzato) che ha il vantaggio di essere un materiale resistente e veloce da assemblare. Questo tipo di costruzione è resistente, ecologica e sicura, e garantisce un ottimo livello di isolamento.
Piscina in pannelli d’acciaio
La piscina in pannelli d’acciaio è molto semplice e di conseguenza veloce da montare, ed è inoltre una soluzione economica. Si tratta di un tipo di piscina interrata prefabbricata tra le più diffuse sul mercato, perché dotata di grande elasticità, resistenza e varietà nelle opzioni di design, data dalla modularità.
Una volta considerati questi aspetti e chiarito ogni dubbio, alla piscina mancano solo le rifiniture e le decorazioni. Qui è proprio la fantasia di ognuno che fa la propria parte: scalette, trampolini, docce solari e pavimentazioni esterne dipendono esclusivamente dal proprio gusto estetico.
