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Tra poco il servizio di maggior tutela non ci sarà più. La decisione sembra irreversibile e Luglio 2020 è la data finale. Nonostante il cambiamento imminente, alcuni non hanno ben chiaro cosa e come fare per scegliere il fornitore adatto per la propria casa e le loro abitudini. La cosa più importante è sicuramente confrontare le offerte: esistono molti fornitori, ognuno dei quali ha un proprio prezzo per la vendita dell’energia. Non tralasciamo le nostre abitudini, sono quelle che a fine mese fanno il prezzo della bolletta. Per scegliere il fornitore non bisogna essere degli esperti del settore, bisogna informarsi bene sulle componenti della bolletta; quindi capire cosa stiamo pagando. Ovviamente in bolletta non paghiamo solo il costo dell’energia elettrica, ma troviamo molte altre spese che vengono stabilite dall’ARERA, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Come confrontare le offerte
Non può esistere un’offerta che vada bene per tutti, ci sono molte variabili da considerare nella scelta del fornitore: le abitudini (rientro a casa), numero dei componenti della famiglia, quantità di consumi etc. Ovviamente anche i fornitori cambiano il prezzo dell’energia in base ad alcuni fattori:
- Fasce orarie
- Potenza del contatore
- Fonte di energia
- Tipologia di offerta
Dal 2007 si sono, grazie alla liberalizzazione del mercato, molti fornitori hanno permesso considerevoli possibilità di risparmio e tariffe per l’energia più convenienti che ognuno di noi può cogliere operando una scelta consapevole e intelligente delle tariffe di energia elettrica e gas metano.
Ovviamente le offerte migliori sono quelle che comprendono sia luce che gas, le cosiddette offerte “dual”. Molti fornitori offrono delle offerte speciali, qualora la sottoscrizione del contratto avvenisse per entrambe le utenze. Questi pacchetti regalo possono essere buoni acquisto, biglietti per viaggio o cinema, assicurazioni per la casa (soprattutto per la caldaia) etc. Consigliamo sempre di leggere attentamente le condizioni dell’offerta ed in particolare le schede di confrontabilità, che puoi trovare allegate alle offerte e che consentono di valutare la convenienza economica di un’offerta rispetto alla tariffa regolata dell’Autorità.
Da cosa dipende la Convenienza
Se da un lato la fine del mercato tutelato ha già portato alcuni risparmi in termini di concorrenza, e quindi prezzi più bassi, dall’altro, ha portato alla luce una moltitudine di offerte che sono difficili da valutare e da confrontare. Tra i fattori che rendono interessante e competitiva un’offerta ci sono:
- Il prezzo fisso o variabile
- Modalità di sottoscrizioni, via internet o cartaceo
- Modalità di pagamento
- Offerta dual, sia luce che gas
- I servizi aggiuntivi
- Promozioni riservate ai clienti
Tra i consigli che possiamo dare vi è sicuramente quello di cercare offerte che siano sottoscrivibili on line. Secondo alcune statistiche, attraverso la sottoscrizione di fornitura web, si può risparmiare fino a 300 Euro l’anno. L’unico vincolo è la domiciliazione bancaria, e la fattura digitale (la bolletta arriva sulla mail). Questo permette il risparmio dei costi di gestione.
Oggi un cliente può scegliere una fornitura sia luce che gas con lo stesso fornitore. Questo porterebbe alcuni vantaggi come:
- Risparmio sui costi operativi
- Un unico interlocutore
- Uno sconto sulla quantità
Se il fornitore ha un risparmio per un cliente che attiva entrambe le utenze, risparmio che deriva dalla gestione, anche l’utente ha il suo risparmio. Infatti attivando e offerte dual, il cliente usufruisce di alcuni considerevoli sconti sul costo della materia prima.
Qual’è il fornitore meno caro?
Molto dipende dal tipo di operazione che dobbiamo fare:
- Operazione che si richiede quando contatori di luce e/o gas sono disattivati e chiusi regolarmente. Il costo per la riattivazione è di circa 50€
- Operazione che si richiede quando contatori di luce e/o gas sono attivi, e il contratto è sottoscritto con un altro nominativo.Il costo per la voltura è di circa 50€
- Voltura + cambio fornitore. Operazione che si richiede quando contatori di luce e/o gas sono attivi, e il contratto è sottoscritto con un altro nominativo, ma si decide voler cambiare fornitore. Il costo per questa operazione è kdi circa 50 € per la voltura; il cambio fornitore è invece gratuito
- Cambio fornitore. Operazione che si richiede quando contatori di luce e/o gas sono attivi e il contratto è sottoscritto con lo stesso nominativo, ma si decide di scegliere un’offerta che si ritiene migliore. Questa operazione non ha costi, poichè il cambio fornitore, grazie al mercato libero non richiede costi.