Indice degli argomenti
La coppetta mestruale è una valida alternativa per tutte le donne che vogliono sia abbandonare gli assorbenti monouso, sia aiutare l’ambiente. Il movimento plastic-free ha aiutato la diffusione della coppetta mestruale nel mondo moderno. Sembra che sia stata inventata negli anni ’30, ma che non avevano interesse a commercializzarla in quanto non faceva fare tanti soldi quanto gli altri assorbenti. Attualmente, invece, si trova quasi ovunque: supermercati, farmacie, erboristerie e siti internet specializzati (come l’omonimo lacoppettamestruale.it che è una fonte di informazioni molto completa). Il costo varia dai 10 ai 35 euro, un prezzo ben accettabile. La coppetta è studiata per essere sostituita ad un assorbente normale sotto ogni aspetto. Se stai pensando di comprarne una e terminare per sempre l’utilizzo di assorbenti, questo è il momento giusto.
Ma che cos’è la coppetta mestruale?
La coppetta mestruale è un piccolo strumento da utilizzare durante il ciclo mestruale per raccogliere i fluidi, inserendolo nella vagina. Viene così chiamata proprio per via della sua forma a “coppa”. Il design è semplice ed efficace: la parte superiore a campana serve per raccogliere i liquidi, mentre la linguetta rigida alla base facilita l’inserimento e l’estrazione. Si può scegliere tra diverse dimensioni ed è principalmente fatta di silicone medicale.
Coppette mestruali piccole | Coppette mestruali medie | Coppette mestruali grandi | |
DIMENSIONE | 40 mm | 45 mm | > 45mm |
VOLUME DI SANGUE MESTRUALE CONTENUTO | 10-15 ml | 15-25 ml | 25-35 ml |
LUNGHEZZA APPROSSIMATIVA DEL GAMBO | 15 mm | 17 mm | 17-18 mm |
Ricordati che è riutilizzabile!
Questo è il punto focale su cui bisogna concentrarsi. Niente più corse al negozio all’ultimo secondo, niente più porta-assorbenti strapieni, niente più immondizia inutile nei bagni. Questo dispositivo è tra i più utili che puoi avere a casa tua.
Quali sono tutti i vantaggi della coppetta mestruale?
Facciamo un riassunto delle ragioni per cui la coppa mestruale è preferibile ad assorbenti interni ed esterni. Alcune le abbiamo già citate, ma rivediamole più nel dettaglio.
- Costo: spendere 30 euro per un prodotto che dura fino a 10 anni è un vero e proprio investimento sicuro, rispetto al centinaio di euro speso ogni anno per assorbenti di vario tipo e salvaslip.
- Libertà: la coppa ben posizionata raccoglie tutti i liquidi senza “brutte sorprese”. Ti sentirai più tranquilla nell’indossare ogni tipo di biancheria senza preoccuparti del contorno visibile dell’assorbente o del filo del tampax interno.
- Igiene: rispetto all’assorbente interno, la coppa fa meno danni ed è più igienica. Il tampax, infatti, assorbe non solo il sangue del ciclo, ma anche i liquidi che mantengono il PH e l’idratazione vaginale. Ti sarà capitato di soffrire di secchezza vaginale dopo averli usati, o di far fatica ad inserirli negli ultimi giorni di ciclo. Questo è perché hanno alterato la mucosa vaginale. Con la coppa non avrai di questi problemi. Questa non assorbe, ma RACCOGLIE. Il flusso di liquidi continuerà quindi regolare come sempre.
- Pulizia: non lascia materiale durante la rimozione, come potrebbe succedere con i filamenti di assorbenti interni.
- Ecologica: è riutilizzabile e non servono prodotti chimici per prendersene cura (ne riparleremo nel prossimo paragrafo). Un assorbente impiega fino a 25 anni per decomporsi. Immagina ora quanti assorbenti vengono buttati ogni giorno da milioni di donne. Pensa ai bagni pubblici negli autogrill o nei centri commerciali, dove il piccolo bidoncino della toilette è sempre straripante. Non è una bella immagine vero? Come sarebbero se usassimo tutte la coppa? Pro-Donna: la coppa è una valida alternativa per tutte quelle donne nelle nazioni in via di sviluppo che non possono continuamente spendere soldi in prodotti di igiene.
- Salva spazio: la dimensione varia dai 3 ai 10 cm di diametro, la lunghezza è di appena 5 cm. Si può tenere comodamente nella borsa, in un semplice sacchetto, o nel bagno di casa. Puoi dire addio ad interi scaffali pieni di scatole di assorbenti, tampax e salvaslip per ogni situazione.
- Morbidezza: il silicone che la compone è molto flessibile, così da potersi adattare ad ogni tipo di utero. Non graffia e non irrita.
Come ci si prende cura della coppetta mestruale?
Un coppa mestruale se trattata nel modo giusto, può durare fino a 10 anni.
All’inizio e alla fine di ogni ciclo mestruale va sterilizzata, basta metterla in un pentolino di acqua bollente per cinque minuti e poi lasciarla raffreddare. Durante il ciclo, dopo averla svuotata, va sciacquata sotto l’acqua e poi reinserita. Questo particolare non va giù a chi critica la coppetta. Pare che questa azione di risciacquo sia infattibile nel caso in cui non si ha un lavandino nella toilette. Nei bagni pubblici il problema si risolve utilizzando una bottiglietta d’acqua per sciacquare poi la coppetta sul water, in totale privacy. Nel caso in cui non si disponga neanche di questa, basta impregnare un fazzoletto di acqua dal lavandino esterno e con quello pulire la coppetta dopo averla svuotata. In realtà ci sono tanti modi per cavarsela in queste situazioni, ma ricordati di non toccare oggetti estranei prima di inserire la coppa, per evitare il contatto con germi o batteri. Ultimo consiglio: non usare alcun tipo di sapone durante il risciacquo. Può creare irritazioni e rendere meno scivoloso il silicone.
Più consapevolezza del tuo corpo
Un altro vantaggio della coppa riguarda la sperimentazione. É importante per una donna conoscere le proprie curve, esterne ed interne. La coppetta ti aiuterà a prendere più sensibilità con questa parte del corpo. L’inserimento può essere un po’ meccanico all’inizio, ma appena capisci la tonicità delle pareti pelviche, e le tue forme, sarà immediato.
Dopo aver aperto la scatolina contente la coppa mestruale, rimarrai abbastanza perplessa su come puoi inserire un oggetto così nella vagina, soprattutto se sei abituata ai piccoli assorbenti interni. In realtà è molto più semplice di quello che sembra.
Essendo un materiale morbido si piega facilmente. Di conseguenza ci sono diversi modi per inserirla correttamente:
1) La piega a C. Chiudi la coppetta fino a creare una linea unica, prendi poi le due estremità e uniscile su un lato: assomiglierà alla lettera C. Inseriscila e lascia che si apra da sola fino ad entrare in contatto con le pareti vaginali.
2) A tulipano. Viene chiamata così, oppure “a becco”. Prendi in mano la coppetta e piega un lato verso il basso, verso l’interno, così che il lato che rimane alzato sia chiuso su se stesso formando un beccuccio. Poi inserisci.
3) Chiusura a sette. Come nella piega a C, unisci le labbra della coppa in un’unica linea poi prendi un lato e portalo, sempre chiuso, verso il basso fino a formare il numero 7.
É ora di abbandonare gli assorbenti usa e getta!
Nel ventunesimo secolo è ora di cambiare le regole. I prodotti di igiene femminile vengono super tassati dallo Stato, portandoci a spendere centinaia di euro. Come se non bastasse un assorbente usa e getta viene trattato con prodotti chimici nocivi ed è composto da materiali irritanti per la pelle. L’aspetto ecologico è uno dei più importanti. Mettere un freno all’utilizzo di assorbenti, ma anche merce in generale, usa e getta può fare la differenza.
Cambiare abitudini non è mai facile e pensare di cambiare le abitudini legate ciclo lo è ancora di più. Invece iniziare ad usare la coppetta mestruale sarà meno difficile di quello che pensi e una volta provato non vorrai più tornare indietro.